Ganimede (in greco antico: Γανυμήδης?, Ganymḕdēs) è un personaggio della mitologia greca. Fu un principe dei Troiani. Omero lo descrive come il più bello di tutti i mortali del suo tempo. Il Ratto di Ganimede è un dipinto a olio su tela (163,5x70,5 cm) di Correggio, databile al 1531 - 1532 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna . Fa parte di una serie realizzata per il duca di Mantova Federico II Gonzaga avente per tema gli amori di Giove . Indice 1 Storia 2 Descrizione e stile 3 Note 4 Bibliografia
DOPO Correggio (cópia) Eugenio Cajés (15741634) Il ratto di
Antonio da Correggio (Antonio Allegri) (1489-1534), Ratto di Ganimede ( 1531 ), Kunsthistorisches Museum, Vienna. Illustrazione per gli Emblemata di Andrea Alciati (1534). Raffaello da Montelupo (1505-1566), Giove bacia Ganimede ( 1550 ca.). GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes) Angelo Taccone Secondo la leggenda più nota egli è figlio del Dardanide Troe e di Calliroe, figlia dello Scamandro; altre versioni lo dicono nato di Laomedonte o d'Ilo o d'Assàraco o d'Erittonio. Italiano: F. Kirchbach (incisione da), (1892) - Il ratto di Ganimede. Date: 1892: Source: Palazzo Grimani: Author: Frank Kirchbach: Licensing [edit] This is a faithful photographic reproduction of a two-dimensional, public domain work of art. The work of art itself is in the public domain for the following reason: Abduction of Ganymede (Ratto di Ganimede) - Correggio (Antonio Allegri) - WikiGallery.org, the largest gallery in the world: wikigallery - the largest virtaul gallery in the world with more than 150,000 on display. Always open and always free!
Statua del Ratto di Ganimede 7386
Il ratto di Ganimede. La presenza omosessuale nell'arte e nella società ( Le Rapt de Ganymède) è un'opera letteraria d'impostazione saggistica dell'autore francese Dominique Fernández. MOSTRA TUTTE LE DOMANDE Il Ratto di Ganimede è un dipinto a olio su tela (163,5x70,5 cm) di Correggio, databile al 1531 - 1532 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un angelo della cupola del Duomo di Parma, da cui deriva la posa di Ganimede Il ratto di Ganimede è un dipinto a olio su tela (181x87 cm) realizzato tra il 1636 ed il 1638 dal pittore Pieter Paul Rubens . È conservato nel Museo del Prado . Altri progetti Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ratto di Ganimede Collegamenti esterni Museo del Prado - Sito Ufficiale Add a one-line explanation of what this file represents. Summary []. Artist
688 Ganimede Kirchbach F. (incisione da, 1892) Ratto di Ganimede
Il ratto di Ganimede, opera del pittore Antonio Allegri meglio noto come il Correggio dalla cittadina dove nacque, e attualmente conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna, fa parte del ciclo dei cosiddetti "Amori di Giove": si tratta di quattro tele che il Correggio dipinse per il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, a partire dal 1530 (. La prima attestazione del mito di Ganimede si trova in Omero (Iliade, V, 265-267; XX, 231-. (143-146) il ratto di Catmite compiuto dall'aquila è il soggetto di un dipinto. Il passo di Plauto è di importanza rilevante sia per la centralità del motivo erotico, che sarà caratteristica della tradizione romana, sia per il nome con il.
Diversamente Laura Meli Bassi propone una datazione di poco successiva, ma comunque entro il 1765, in quanto il "Ratto di Ganimede" rivela tratti più maturi rispetto a quelli esibiti dall'affresco raffigurante l'Aurora, eseguito con tutta probabilità nel 1760-61 nello studio a piano terreno del palazzo. La versione originale del disegno di Michelangelo con il 'Ratto di Ganimede', di cui si ha notizia in una lettera di Tommaso de' Cavalieri inviata all'artista e datata 6 settembre 1533, è attualmente considerata perduta dalla maggior parte degli studiosi. L'ampia fortuna dell'opera è tuttavia documentata da numerose copie, sia.
Meraviglie di Venezia
Il "Ratto di Ganimede", conservato al Kunsthistorisches Museum, è un famoso dipinto realizzato da Antonio Allegri, meglio noto come il Correggio, per il duca di Mantova Federico II Gonzaga nell'ambito del ciclo degli amori di Giove, una serie di quattro dipinti dedicati alle unioni del dio. Il Ratto di Ganimede è un dipinto di Anton Domenico Gabbiani, conservato negli Uffizi . Indice 1 Descrizione 1.1 Esposizioni 2 Note 3 Bibliografia Descrizione Si narra nell' Iliade che Giove, invaghitosi di Ganimede, sotto le spoglie di un'aquila si sia impadronito del giovanetto che stava pascolando le pecore sulle pendici del monte Ida.